Sei su Archivio / 2005 / cinema
Matrimoni
e pregiudizi (Bride
and prejudice)
Già con Sognando Bechkam Gurinder Chadha aveva
fatto conoscere la presenza della comunità indiana in Inghilterra
ma, con Matrimoni e pregiudizi dimostra quanto
l’India sia di moda in questo paese.
Partendo da Orgoglio e pregiudizio di Jane
Austen, libro che la regista ha letto e amato a scuola, giocando con
le parole pride (orgoglio) e bride (moglie), mescolando il tutto con
i colori, gli odori, la musica dell’India la regista ottiene un
musical in perfetto stile bollywooddiano.
Un’ora e mezzo di divertimento, incomprensioni,
pregiudizi, balli, madri indiane desiderose di vedere le figlie
sposate con uomini ricchi, (preferibilmente indiani), figlie
desiderose di conoscere e capire meglio la vita che le aspetta e di
fare libere scelte. Una commedia trascinante che deve il suo successo
anche al melange fra ironia inglese e fantasia indiana; fra equivoci
e passioni pericolose fino all’happy and finale.
Gurinder Chadha
Nata in Kenya da famiglia pakistana, inglese d’adozione e di
formazione. Studi di Economia e Giornalismo e primi lavori con la
BBC. Entra poi a Channel Four come ricercatrice per vari programmi,
come il Media Show e il Sunday East, in cui è anche presentatrice.
Nel 1898 realizza il primo corto I’m British, sui giovani
asiatici nati in Inghilterra e nel secondo
A Nice Arrangement, affronta il mattino di nozze di una
famiglia indiana. Nel 1990 fonda una società di produzione con cui
produce lungometraggi, documentari e prodotti televisivi: la Umbi
Film. Sognando Bechkam la fa conoscere al grande pubblico.
|